Proposta accettata
Vorrei sapere se una proposta accettata diventi automaticamente un compromesso o se occorre integrarlo con un ulteriore contratto e se occorre il notaio perché sia valido. Grazie
La proposta di vendita predisposta dall’agenzia immobiliare, ove sia accettata dal venditore e contenga gli elementi essenziali (prezzo e modalità di pagamento, individuazione precisa dell’immobile e delle parti) costituisce normalmente un valido contratto preliminare (detto anche un po' impropriamente compromesso) che impegna alla stipula del contratto definitivo (il rogito); talvolta i giudici non hanno tuttavia ritenuto tale documento come impegno realmente vincolante, ed è pertanto preferibile sottoscrivere successivamente un contratto preliminare più completo, possibilmente con l’assistenza di un notaio che svolgerà tute le indagini necessarie sull’immobile, suggerirà alle parti le clausole più opportune, fornirà l’assistenza e consulenza necessaria e procederà eventualmente, se richiesto ed opportuno, ad autenticarne le sottoscrizioni ed trascriverlo nei pubblici registri, tutelando così pienamente la parte acquirente da eventuali rischi. Un buon contratto preliminare, soprattutto se trascritto dal notaio nei pubblici registri, tutela le parti da rischi successivi alla firma, consentendo di giungere serenamente senza sorprese al rogito, ed evita i costi dell'eventuale deposito del prezzo al notaio.